28 febbraio 2006

Elogio del Silenzio



Stasera sto in Silenzio. Ci sto per due motivi, uno importante e uno molto ma molto meno.

1) Meglio non dire nulla che dire qualcosa di sbagliato...o attirare l'attenzione della sorte... ;-)

2) E iniziato Sanremo... e io preferisco di gran lunga il Silenzio...

26 febbraio 2006

Risveglio...



E' mattino presto. Apro gli occhi. Sento caldo, le coperte mi soffocano.
Tra le ombre ed i contorni di un buio leggero, realizzo di non essere nel mio letto.
Giro la testa...e vedo il paradiso!
Lei è accanto a me. Dorme, tranquilla e serena. Ha il busto scoperto e caldo. Riconosco la linea bellissima del corpo, le morbide curve del seno nudo. E' accanto a me... e solo questo pensiero mi rende felice!
Mi avvicino piano e sento il suo respiro, che mi culla finchè non mi addormento di nuovo.
Riapro gli occhi, dopo un tempo indefinito, e subito la cerco con lo sguardo. E' sempre lì, accanto a me. Ed è sveglia. Alzo il busto, la guardo e lei mi guarda... Guardo il suo viso, il suo seno. Lei socchiude gli occhi, e poi li richiude, serena.
Mi avvicino e carezzo la sua pelle fresca e liscia, una seta sottile e perfetta al tatto. La abbraccio e la stringo un po', le cingo la vita, e la sento sospirare. Resto così, avvolto a lei e immerso nel suo profumo, con il mio viso sul suo seno.
E penso che la vita è bella...

Image courtesy of Amedeo Del Giudice

23 febbraio 2006

A cosa non rinunceresti mai? (Convivendo Part 2)



Ok, si tratta di una ipotesi talmente remota (come si era già detto) che di più non si può...
Ma, tra il serio ed il faceto, qualche giorno fa pensavo a cosa (oggetto, abitudine, ecc.) non avrei mai rinunciato... Oddio, magari sarà un po' sciocco, ma penso che tutti noi abbiamo qualcosa dalla quale non riusciamo a staccarci...

Scrivo di getto, in base a quello che avevo pensato...

1) Mi serve un garage... anche un box piccolo, qualcosa... ma la moto deve venire con me, e non posso farla "dormire" all'aperto... E pensare che oggi i garage costano quanto le case!!

2) La bici... vedi sopra... ;-)

2) Gli acquari... almeno due... oh, chissà quando sarà, faccio le corna, ma magari saranno già vuoti per allora... però i pescetti... così carini... :-D

3) Abbigliamento in genere: io non sono molto legato all'abbigliamento, anzi, credo sarebbe un buon motivo per buttar via un po' di roba vecchia... Però tuta, casco, ecc... ci devono stare... :-)

4) L'impianto stereo-ht: ma su questo, siamo già ok.

5) Libri-cd-dvd: più li guardo, più mi dico che occupano un sacco di spazio... e se va avanti così, dove andremo a finire? :-D Però ci vogliono...

6) Della chaise long ho già detto...

Direi che per ora è davvero tutto... Passo e chiudo! :-D

Come sto oggi?



Non so perché, ma oggi sono particolarmente... diciamo "tirato"? :-)
Oh, ma che dico?!?! No, voglio solo dire a Geena...

No, sto zitto! Posto solo questa immagine...


Il mio Powerbook... non esiste più!



State tranquilli! Il mio Powerbook c'è ancora, è qui... e funziona bene... (lo dico mentre faccio un gesto tipicamente maschile)

Il post riguarda solo una piccola, grande notizia. Da ieri, il mio Powerbook è diventato storia. Si, perchè Apple ha smesso ufficialmente di venderlo. Il mio "tesoro" è stato soppiantato dai nuovi MacBook Pro (ma che schifo di nome!!!) con dentro i processori della matrigna Intel...

Ok, notizia sciocca... ma una lacrimuccia l'ho versata... specie per i miei soldi!! :-D
E io che immaginavo che il mio prossimo Powerbook avrebbe avuto il processore G5... :-(((

22 febbraio 2006

Wasting Time (bis)

Riprendo da Geena un test carino (=classica boiata da teenager)
che mi sono ritrovato a leggere...

About me
1.Come ti chiami? Aran ^-^
2. Ti piace il tuo nome? No
3. Quanti anni hai? 30
4. Di che colore hai gli occhi? verdi
5. Quanto sei alto/a? 1.70
6. Colore dei capelli? brizzolati (alla Clooney)
7. Quanto è lungo il tuo piede? 42/43

Style
8. Preferisci le scarpe da ginnastica o quelle eleganti? Ginnastica
9. Jeans o pantaloni? Jeans, tutta la vita!
10. Maglietta o maglione? Maglione
11. Canotta o mezze maniche? Mezze maniche
12. Indossi collane o bracciali? Niente, non le sopporto
13. Quanti buchi hai alle orecchie? Due, servono per udire
14. Hai altri piercing oltre a quelli? No, sono intonso
15. Di che colore hai i calzini in questo momento? Grigio (scuro)
16. Come sei vestito/a? Jeans neri e maglietta bianca

Cell
17. Hai il cellulare? E chi non ce l'ha?
18. Che modello? Un V800 preso coi punti.
19. Quanto lo usi? Troppo
20. Che suoneria hai? Varie. Più una per Geena (Pure Shores)
21. Che sfondo? Una mela rossa tra tutte mele verdi
22. Quanti numeri hai nella rubrica? Tanti (tutti di donne)

Da teenager...
23. Hai il motorino? Se chiami una Ducati 900 motorino, mi inca..o!
24. Che classe fai? Classe? Ma ti droghi?
25. Qual è la tua materia preferita? Storia
26. Quella che proprio non sopporti? Latino
28. Ti piacciono i tuoi compagni di classe? 'nsomma
29. Li vedi anche fuori dall'orario scolastico? Beh, ora ci vediamo ogni tanto

Love
30. A quante persone vuoi bene? Un po'
31. Sei innamorato/a? Si!!!!!!! :-D
32. Hai il/la fidanzato/a? Si!!!! E la conoscete bene!
33. Quanti ne hai avuti? Innumerevoli
34. Hai dato il primo bacio? Perché, tu no?
35. A quanti anni? 13
36. Ti piace fare i test? Si, specie se sono così intelligenti...

Music
38. Qual è il tuo genere di musica preferito? Rock, Pop, Swing, Country, Elettronica, Classica... tanti
39. Cantanti e gruppi preferiti? U2, Peter Gabriel, Depeche Mode, Massive Attack... tanti
40. Cantanti e gruppi che non ti piacciono? Hai voglia, tanti anche quelli!!
41. Compri spesso CD? Si, ma solo sotto i 10 euro
44. C'è un CD che vorresti ma che non hai? Homogenic di Bjork
45. E uno che hai ma che butteresti subito in un fosso? Nessuno

Odio / Amo
46. Chi odi? Nessuno, stupidi a parte
47. Cosa ti fa veramente arrabbiare? L'ipocrisia
48. Chi ami? Geena

Vario
49. Cosa ti fa piacere? Tante cose... la patata, per esempio
50. Canzone preferita? al momento "Private Investigation" dei Dire Straits
51 Hai dei poster sulle pareti della camera? No, preferisco stampe o quadri
54. Hai fratelli o sorelle? no, e un po' mi dispiace
55. Ci vai d'accordo? ...

Read/ watch
56. Libro preferito? Il Signore degli Anelli, ma anche altri
57. Ultimo film che hai visto al cinema? Fragile
58. Programma TV imperdibile? TG
59. Segui i "reality shows"? Neanche se mi inchiodano alla poltrona
60. Grande Fratello o L'isola dei famosi? Spero muoiano tutti di aviaria.

You, only you
61. Ti piaci? No... a volte si...
62. Piaci agli altri? Si... a volte no
63. Dove vivi? Vicino Verona
64. La città nella quale vorresti vivere? Sesso (RE)
65. Hai un animale domestico? Uno? Trrree!!
66. Attore e attrice preferita? George Clooney e Kim Basinger
67. La frase più bella che hai sentito? "Ti amo" detto da una persona speciale
68. La frase più stupida che hai sentito? Ogni giorno varie...
69. Esiste Babbo Natale? Si, e io sono il Bianconiglio
70. Marca di vestiti preferita? Paul & Shark
71. Maglietta preferita? La maglietta dell'università, stile campus americano!
72. Profumo preferito? Egoiste di Chanel
73. Pasta o pizza? Pizza!!!!!!
74. Porti l'apparecchio? Mai portato
75 Quante ore al giorno studi? beh, diciamo che mi tengo aggiornato
76. Il tuo hobby? Motociclismo, mountain bike, Mac, acquariologia, lettura, musica, cinefilia...
77. Il tuo sport? Spinning, mountain bike
78. Avresti votato per Bush o per Kerry? Un uomo dotato di res cogitans avrebbe votato per Kerry
79. Ti piace il Natale? Si, specie i regali
80. Cosa vorresti trovare sotto l'albero? Un assegno in bianco...
81. Un tuo pregio? Chiedetelo a qualcun altro...
82. Un tuo difetto? Chiedetelo a qualcun altro...
83. Dove sei in questo momento? In tana
84. Cosa stai ascoltando? Una voce insistente e fastidiosa... :-DDD Scherzo!
85. Hai fame? Si
86. Fortunato al gioco e sfortunato in amore o sfortunato al gioco e
fortunato in amore? Mi basta essere fortunato in amore... e lo sono... tanto
87. Il tuo sito web preferito? Macity
88. Compri le cose su internet? Si molto spesso
89. Hai msn messenger? sì, ma lo uso pochissimo
90. Quante ore ti colleghi alla settimana? Non so di preciso, ma tante.... e senza ADSL!! :-(((
91. Telefilm preferito? Star Trek
92. La tua ragazza ideale? Geena
93. Che fai dopo? Una pugnetta...
94. Aiuti tua mamma nelle faccende domestiche? A dir la verità, per quanto possibile m'arrangio
95. Giornale preferito? L'Unità
96. Cosa vorresti fare da grande? Realizzare strategie di comunicazione
97. Sei fotogenico? AHAHAHA bella battuta!
98. Suoni uno strumento? No
99. Cosa pensi della vita? Che, nel bene e nel male, sa sempre sorprenderti... anche se si spera sempre nel bene.
100. Il test è finito, puoi dire quello che vuoi: Sono stanco! Che sudata!! :-DD

20 febbraio 2006

Pace e Tranquillità

Oggi è una giornata un po' così... E una serata altrettanto così...
Mi spiego: è tutto il giorno che non mi sento particolarmente in forma.
Sarà per il tempo instabile, sarà per lo stomaco sottosopra, sarà che oggi non me ne va dritta una... (sarà che sono in crisi pre-mestruale?? Aiuto! :-)) ), però sono così...

Rileggendo un po' gli ultimi post, mi sono accorto di essermi lasciato (forse) prendere un po' la mano. Ma tutto sommato, questo blog non vuole assolutamente essere monotematico, ne ricercare l'effetto "tragedia".

Per questo, voglio parlare brevemente di questo:



Questo è la mia ultima "creazione", ovvero il mio acquario "biotopo sud-est asiatico" da 30 litri.
Ricordandomi di come mi è nata la passione per gli acquari, ho pensato anche al motivo per cui questa si protragga...

C'è qualcosa di affascinante nel creare un piccolo ambiente ecologico, mi sono detto, qualcosa che porta ad avere una piccola esperienza demiurgica: tutto sommato, si diventa un po' come dei "piccoli creatori" di un minuscolo Eden, nel quale possa prosperare la vita...

Ok, forse sto esagerando ma, personalmente, vedere vivere e riprodursi specie animali e vegetali in un piccolo acquario mi fa sentire un po' in pace con la natura.

Se questa è Cultura...

Stamattina mi sono alzato presto per andare al lavoro. E le alzatacce non mi piacciono moltissimo! :-) Quindi, mi sono innervosito facilmente!!
Mentre stavo facendo colazione, guardavo RAI News24 (credetemi, l'informazione esiste ancora, ad orari impossibili, ma esiste!),.
Hanno intervistato una militante di Greenpeace (di cui non ricordo il nome) che riportava la sua missione contro la caccia alle Balene, perpetrata ancora oggi da Giappone, Norvegia e Islanda.

Bene... anzi, Male... Sapete come viene giustificata, in particolar modo dai Giapponesi, la caccia ed il consumo di carne di Balena? Per Tradizione Culturale...
Wikipedia dice:

Per cultura in senso antropologico si intende l'insieme di regole o di principi condivisi dai membri di uno stesso gruppo, incluse le credenze, gli atteggiamenti, i valori e gli ideali che caratterizzano un determinata società.

La definizione di cultura viene data da Edward Taylor (1832-1917), antropologo britannico tra i più noti della corrente evoluzionista, nel suo famoso testo Cultura primitiva ( 1871): «La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell'insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro di una società».

Ovviamente all'interno delle singole società sono presenti variabilità di condotte personali, ma il comportamento sociale degli individui è in gran parte codificabile entro limiti culturalmente accettabili.

Le regole che stabiliscono, in modo cosciente o meno, quale comportamento sia accettabile oppure no vengono definite dagli antropologi norme.

Io non so quale sia la definizione corretta di Cultura. So però che...


Questa NON è CULTURA!!!



E anche questa NON è e NON sarà MAI CULTURA!!!


Pochi lo sanno, ma a farne le spese di questa carneficina sono i cavalli che accompagnano gli aiutanti del Matador (che Iddio se li pigli!)

Nessuno ha il diritto di giustificare, in maniera arbitraria, col nome di Cultura quello che altro non è che un vile ed inutile massacro, una carneficina gratuita, un elogio dell'idiozia e della stupidità.

Sono certo però che questa


Si chiami GIUSTIZIA!

19 febbraio 2006

NO CODE



NO CODE

No Logo - No Race - No Religion - No Ideology - No Globalization - No War - No Economy

Only Humanity


Addavennì l'Oriente...



Ebbene si... è successo anche questo. Dopo aver tentato l'ultimo ruggito, il nostro beneamato Calderolus Rex, dotato da sempre di intelligenza saurina, ha dovuto fuggire con la coda tra le gambe. Questo è davvero un "Ruggito del Coniglio"!!

Ma quello che mi ha dato più fastidio è che siano bastati (BASTATI!!) 11 morti a Bengasi ed un attacco (organizzato, sia chiaro) al Consolato Italiano per capire che un demente del genere non sia nemmeno degno di servire vino sfuso da dietro un banco (anche perché, secondo me, se lo berrebbe tutto!).

Eppure, i segni c'erano ben prima! Come da foto, il Calderolus è da ben 5 anni che indossa la stessa cravatta VERDE PADANO, e lo fa da Ministro della Repubblica Italiana...
Non si nota niente di strano?

Inoltre, fuori dagli abiti senatorili, il nostro ha pensato bene di prodigarsi in acuti pensieri:



"Bergamo nazione. Tutto il resto è Meridione"

"Io credo che si debba sparare sugli scafisti, per affondarli, così non ci sarà nemmeno il problema di cosa fare delle imbarcazioni"

"Castrare gli stupratori, ma non la castrazione chimica, ma proprio quella fisica: un colpo di forbice, e non necessariamente sterilizzata"

"Il Senato federale della Repubblica ha sede a Milano"


Ma scusate, la protesta dei libici ha "costretto" il Berlusca a farlo andare a casa, e tutto quanto fatto prima no? Il vilipendio continuo e reiterato della Bandiera, della Costituzione, del buon senso non bastava? Un Ministro della Repubblica che dice queste ca..ate? Che manifesta per la PADANIA a Bruxelles? Se lo fa un'altro, gli fanno fare l'esame per la sanità mentale...


ed i dubbi sussistono!!

Io sono stufo che stupidi, idioti, cretini, imbecilli, pusillanimi, stolti, deficienti, ignoranti siedano sui banchi del parlamento... e sono stufo che stupidi, idioti, cretini, imbecilli, pusillanimi, stolti, deficienti, ignoranti abbiano il diritto di votare i loro rappresentanti!!

La LEGA NON DOVREBBE ESISTERE!! Cosa c'entra con la Repubblica Italiana?

Ma del resto, se un Presidente del Consiglio si permette di fare le corna durante le foto di un vertice europeo, mentre LUI è Presidente di turno dell'Unione Europea...

allora tutto è permesso!! Ma andate aff...

18 febbraio 2006

Apple nel mirino...



...dei soliti fenomeni! Vista la crescente diffusione dei computer della mela (Italia a parte, oasi felice!) giunge notizia da Tevac News della diffusione di un nuovo Worm.

Cito direttamente da Tevac:

Il sito MacRumors.com lancia l'allarme: nei giorni scorsi un utente non identificato ha aperto un thread nel forum del loro sito, invitando a scaricare un Leopard Mac OS X 10.5 screenshots. Gli utenti che hanno aperto il file, chiamato "latestpics.tgz", si sono ritrovati a veder scorrere alcune righe di codice nel Terminale, senza alcuna richiesta di password.
Non di una immagine si trattava, infatti, ma di un virus, anche se forse la definizione piu' adatta sembra essere quella di Trojan, vista la necessita' del programma di essere attivato tramite un intervento dell'utente, anche se limitato al doppio click di apertura del file.

Naturalmente l'utente e' stato bandito ed e' partito il reverse engineering del virus.
Sicuramente e' in grado di duplicare se stesso sul computer infetto. Infatti e' in grado, di sfruttare Spotlight per identificare le ultime applicazioni attivate da utenti diversi dal root, e di sostituirne gli eseguibili con il proprio senza richiedere alcuna password da amministratore, spostando gli originali altrove. In questo modo si "annida" nelle applicazioni colpite, scelte "a caso" in base a un criterio puramente cronologico, per potersi propagare la volta successiva che tali applicazioni saranno aperte dall'utente. Il peggio e' che le applicazioni continuano a funzionare, perche' il trojan ha cura di attivarne gli eseguibili dalla loro nuova localizzazione, e quindi non sono le applicazioni infette non sono identificabili sulla base di malfunzionamenti.
Inoltre questo trojan e' capace di invitare i contatti di iChat a scaricare copie del file, presumibilmente contando sul fatto che i contatti accetteranno l'invio e apriranno il file, contribuendo a propagare l'infezione. Colpisce anche altri programmi di IM, come Fire.

Non si tratta quindi di un vero e proprio virus, ma voglio esprimere una preoccupazione: accodarsi al carrozzone dei PC non ci porterà anche svantaggi di questo tipo? La sicurezza di MacOS X ne risentirà? Staremo a vedere...




16 febbraio 2006

Convivendo... (bis)



Riprendo il bellissimo post di Geena a proposito di una MOLTO ipotetica convivenza.
Oh, giuro di essere stato molto sorpreso per la semplicità, la frugalità e, come dire, il basso numero di richieste/ordini. :-)
Però... oddio... no... sto davvero per farlo?!?! No dai... ufff... respiro...
Dicevo, però devo ammettere... che mi ha fatto un piacere immenso leggerlo! (Ecco, l'ho detto... Aiuto! :-) )

Riprendo i punti salienti e aggiungo i miei. ;-) Vedremo se ci sarà una possibile mediazione!!


In Cucina

1) A me piace cucinare. Lo ammetto. Però questo non significa che non mi piaccia quello che cucini tu. Insomma, ok per il cucinare assieme.
2) Le verdure sono solo di un tipo: quelle fresche, vendute intere e non pronte. So cosa usano per la conservazione di quelle "lavate" e non vorrei mi crescessero le tette...
3) Una griglia, un barbecue, qualcosa (anche all'aperto) deve esistere, per saziare il neanderthal carnivoro che è in me... almeno ogni tanto...
4) Il prosciutto è crudo o cotto. NON esistono il prosciutto ROSSO e quello ROSA.
5) Il tavolo della cucina NON ha la tovaglia cerata. Non mi piace!
6) Il pollo, la pizza, le "costine", ecc. si possono mangiare con le mani. O almeno è concesso a me!
7) Se non ci sono le posate sul piatto da portata, NON è un DRAMMA! Si possono usare le proprie posate.
8) I cibi proibiti posso mangiarli... se riesco a trovare il sistema per non impuzzare la casa.
9) L'arredamento della cucina è prima di tutto funzionale, e poi bello.
10) Alle volte, è concesso il RUTTO libero... specie dopo una sana birra! :-D

In Bagno
1) Io la pipì la faccio come un uomo: in piedi. Non sono concesse attenuanti.
2) Il bagno NON è un cavot. Tranne in alcuni casi, l'accesso è libero.
3) Il bagno avrà il suo discreto porta riviste/libri.
4) Chiunque usi la doccia/vasca, avrà cura che questa rimanga libera da capelli o altro...
5) Lo spazio concesso alle mie cose (prodotti per la barba, saponi, creme, ecc.) è equo e democratico, ovvero uguale per tutti!
6) La tazza ha la cassetta dell'acqua esterna. E sopra questa c'è sempre un rotolo di carta igienica di scorta (camuffato come vuoi, ma ci deve essere).
7) In bagno esistono solo i termoarredo: a me piacciono gli asciugamani/accappatoio caldi!
8) Per senso ecologista, si deve sprecare poca acqua. Quando possibile, la doccia si fa sempre in due! :-D

Salotto/Soggiorno
1) Il divano non è nato per stare sempre appoggiato al muro. E' più bello in altre posizioni.
2) L'arredamento deve tener conto del mio impianto stereo-home theatre.
3) A me le librerie piacciono. Mi piacciono le mensole, i ripiani, i quadri colorati, e i tappeti (non quelli persiani).
4) Sul divano sono consentite varie posizioni, oltre alla canonica seduta da sala d'attesa.
5) Il soggiorno (e la casa) hanno il pavimento in Tek, pareti bianche e complementi sui toni del blu. Sono ammessi altri colori compatibili e molto graditi rattan, vimini, ecc.
6) La mia chaise-long è un'estensione del mio corpo: mi seguirà anche in casa! :-)
7) Le tende sono un male curabile...col fuoco! :-D

In Camera da Letto

1) Io non russo, al massimo ho il respiro pesante.
2) La porzione di letto che si occupa è proporzionata alle dimensioni. Stesso dicasi per la porzione di piumone o coperta.
3) Il piumone è quello alla tedesca: solo lui, niente altro.
4) Il mio comodino ha la facoltà di essere coperto da libri o riviste.
5) Le scarpe stanno al loro posto: ripostiglio o scarpiera in bagno.
6) La mia porzione di armadio è equa e rispettosa delle mie esigenze.
7) Io sono vivo. La vita è luce. La mia camera NON è un sarcofago. Se mi sveglio di notte, non devo aver il timore di essere stato sepolto vivo. La luce (anche se poca) deve esserci.
8) Guardare un film in camera, con l'impianto stereo piccolo (a basso volume) non è un delitto.
9) Se tu stai al caldo sotto le coperte... NON chiedermi perché IO STO SUDANDO! :-D

Per un (in)Civile Convivenza

1) Il cane è un riconosciuto amico dell'uomo. "Asiotta" in modo particolare!
2) Cane e gatto possono convivere. Ho le prove!
3) L'acquario/i hanno una posizione rispettabile, non sono relegati in un angolo, ma vere parti dell'arredamento. E se poi ti piacciono...
4) Piante e fiori sono esseri viventi. Punto.
5) 19-20 gradi Celsius sono una temperatura umana.
6) I quadri sono colorati. Le stampe non sono un delitto.
7) Lasciare qualche CD/DVD vicino al lettore NON è DISORDINE.
8) Le pulizie si fanno assieme. Se avanzano soldi, si può pensare ad altro.
9) Io non so stirare. Se mi insegni tu, posso arrangiarmi.
10) Essere "stramiciona" non vuol dire fare in modo che io ti chieda chi sei...
11) Gli amici NON sono degli alieni invasori. Con moderazione, ma possono starci. E vale per tutti e due.
12) Se sto facendo altro (acquari, musica, film, computer, ecc.) e non ti bado per un po', NON ti sto trascurando! :-D

Beh, direi che è tutto... Allora... A quando?? :-)))

15 febbraio 2006

Il Grande Fratello è ancora tra noi!



Poco fa, su Radio Capital (alla quale faccio volentieri pubblicità, si ascolta buona musica!), il nostro Sacro Romano Imperatore e Messia Silvius Berlusconis Primus, ha così vaticinato:

"Abbiamo un sondaggio che dice che stiamo vincendo"

Il nostro ha proseguito dicendo di aver commissionato tale sondaggio ad una segretissima società americana. Perché segreta? Perché il nostro ha affermato di essere a conoscenza di infiltrati all'interno dei call center delle società di rilevamento sondaggi italiane... infiltrati che nascondono la verità e che sono lì per falsare i risultati...

Aiuto!! Qualcuno faccia qualcosa... tra un po' do di stomaco...

All Is Full of Love

Lo so, è una dichiarazione forte, quella nel titlo di questo post. Ma dopo una serata così, come quella trascorsa ieri, questa è la canzone che mi è venuta in mente...



You’ll be given love
You’ll be taken care of
You’ll be given love
You have to trust it
Maybe not from the sources
You’ve poured yours
Into
Maybe not
From the directions
You are
Staring at
Twist your head around
It’s all around you
All is full of love
All around you
All is full of love
You just ain’t receiving
All is full of love
Your phone is off the hook
All is full of love
Your doors are all shut
All is full of love


Sai rendere speciale ogni momento...
sai farmi sentire vivo...
sai farmi dire "all is full of Love"...

Music and Lyrics by Bjork

14 febbraio 2006

Buon S.Valentino!



Desiderato, bistrattato, sentito, tra l'indifferenza, consumistico, spirituale, dolce, amaro, triste, felice...

In ogni caso, puntualmente, lui è qui: S.Valentino.

Oggi magari sarà più chic non festeggiarlo, oppure lo sarà in maniera esagerata...

Ma se anche una ricorrenza così può farci sentire bene, allora sfruttiamola. Sentirsi bene non fa mai male.

A tutti, ma ad una donna fantastica in particolare, Buon S.Valentino!!

13 febbraio 2006

Never let me down...



We’re flying high
We’re watching the world pass us by
Never want to come down
Never want to put my feet back down
On the ground


Lyrics by Depeche Mode
Image courtesy of 72seconds.com

Coexist!!



Aderisco al bellissimo messaggio lanciato da Geena, proprio durante i giorni in cui infuriava la protesta (protesta? o lotta?) nei confronti delle celeberrime vignette danesi su Maometto.

Io però voglio anche togliermi un piccolo sassolino dalla scarpa. Non ricordo quale giornale mediorientale, del tutto controcorrente, pubblicò un articolo stupendo.
In esso, ci si chiedeva se fossero più lesive per l'Islam le vignette oppure le immagini di un uomo inerme sgozzato... io la risposta, in cuor mio, la conosco...

"I have a dream..." anzi, "We have a dream..."

12 febbraio 2006

Un altro GRANDE sogno

La vidi in foto, e come succede sempre, non mi fece alcuna impressione...

La vidi dal vivo, e me ne innamorai perdutamente...



La bellezza fatta moto, il design fatto dinamicità e tradizione...

Ducati MH900e...

Un giorno...

Un piccolo sogno...

In rete, da un pò di giorni, gira insistente la voce, sia su ThinkSecret che su AppleInsider che Apple stia preparando qualcosa di nuovo e di "grosso" per il suo compleanno: il 1° Aprile.
30 anni fa, infatti, veniva costituita la società della mela morsicata.

Si parla insistentemente di due nuovi prodotti:

1) Abbastanza importante: il nuovo iBook, equipaggiato con processore Intel Single Core (:-(), per continuare sul rinnovamento della gamma processori. Dovrebbe essere rilasciato in unica versione, con monitor da 13,3 pollici di tipo wide. Dovrebbe quindi sparire l'opzione monitor 12 pollici o 14 pollici. Sarà vera virtu?

2) Epocale: il primo vero iPod video!



Questa è solo una "interpretazione" delle caratteristiche presunte del nuovo iPod:
- Schermo touch screen su tutta la superficie frontale, in grado di funzionare in verticale o orizzontale.
- Capacità di gestire musica e video in molteplici formati, compresi MPEG 4 e Divx.
- Grande capienza dell'hard disk, in tagli da 60 o 80 GB.
- Capacità di gestire videocast e normale podcast.

Bello, bellissimo... ma perché non fare il passo successivo: perché non trasformare questo nuovo iPod in un palmare vero e proprio, in grado anche di far girare dei videogames? Con la base di utenti iPod già presenti, potrebbero tremare anche Nintendo e Sony. Del resto, circolano voci di un presunto interesse di Apple nei confronti di Palm, che sarebbe molto in crisi...

Io incrocio le dita e spero... :-)

11 febbraio 2006

Due cuori...e due cilindri!



Ispirato da Geena, pubblico un mio breve racconto, scritto qualche tempo fa.
Devo prima dire che sono davvero felice quando in moto siamo in due. E' una bellissima comunione di sensazioni, è ogni volta una esperienza unica.
Queste poche righe, scritte "when I was alone", credo rendano l'idea della passione che provano i motociclisti, ogni volta che salgono sulla loro moto.
Ovviamente... Ducati! :-)



In Moto

Stamattina non promette nulla buono. Cielo velato, freddo (4 gradi) e pure una nebbiolina bastarda, di quelle che ti penetrano ben bene fino nelle ossa e ti fanno cigolare le articolazioni come un carrarmato tedesco del 44 in disarmo.

Sono steso a letto da 20 minuti buoni, pensando Fa bello, ti prego, fa che sia bello! E' da 2 mesi che non la tocco... ti prego, fa che sia bello....
All'ennesimo urlo "ALZATI!!!" di mio padre mi decido: scendo dal letto, mi metto i pantaloni e una felpa, e vado in cucina. Il caffe' e' pronto, caldo e zuccherato al punto giusto. Aspetto una domanda... so che uno dei due me la fara'...

"C'e' un po' freddo... pero' dovrebbe migliorare... che fai, VAI?" Ecco, lo sapevo. Questa volta e' toccato a mio padre. Mia mamma mi guarda con occhi colmi di speranza. Sorseggio quanto rimane di caffe'. "Si..." sono un po' laconico, e nemmeno troppo convinto, ma questa soddisfazione non la avranno mai. Non mi sono alzato alle 7:30 per niente. Devo ancora mettere la testa fuori di casa, e gia' una sensazione di freddo mi sfiora. Ci sono tre biscotti su un tovagliolo sul tavolo. Masticandoli, mi sembra di stare un po' meglio.

"Mamma, sai dov'é la calzamaglia nera?" A questa domanda lei si rassegna. Ha capito. Sa che saro' inamovibile. "Credo che sia nel tuo armadio... non lo so di preciso..." Il tono è neutro... vuol far vedere che la cosa non la sfiora.
"Ok, puoi cercarla per piacere?" Non risponde, ma si alza e si mette a lavare i piatti. "Intanto papa' mi da una mano. Credo che la batteria sia un po' giù di carica." Vado in stireria e mi infilo le mie ciabatte. Mio padre è già sulla soglia di casa che mi aspetta. Usciamo.

Lo so che non partirà. Ci spero, ma lo so. E' ferma da troppo tempo. Due mesi sono tanti. Lo dico a mio padre "Beh, la attaccheremo al caricabatterie".
Fuori fa freddo. Penso che avrò freddo. Mi ricordo quando qualche anno fa andavo in giro con temperature polari. Mi sembra un secolo, e sono passati solo 6 anni. L'età ti fa diventare una donnicciola, anzi, ti fa diventare una sorta di budino senza nervo. Apro il portone. La maniglia è gelata. Lei e lì, davanti a me. E mi guarda sorniona.

Inserisco la chiave. La giro. Sento il ronzare della pompa della benzina. Regolo lo starter. E' il momento della verità. Il pulsante di accensione aspetta solo me. Dai bella... non mi mollare. Schiaccio il pulsante.

Niente. Il motorino gira e il motore singhiozza, ma non c'é uno scoppio, un segno di vita nemmeno a pagarlo in oro. Smetto. Aspetto qualche secondo. Riprovo. Niente. Anzi, peggio. Se la ingolfo, dovrò sudare le canoniche sette camicie per venirne a capo. "Dai Rudi, portala di là, che la mettiamo sotto carica". Non me lo faccio ripetere. La spingo verso l'altro portone, mentre mio padre lo apre e prepara i cavi. Io sgancio il serbatoio e lo alzo (è basculante). Controllo il livello della batteria, ed è normale. "Aspetta un po' e poi riprova". Annuisco, un po' deluso e pure un po' sfiduciato. La mia bella mi ha tradito. Però è colpa mia. E lo so. L'indicatore di carica è a buon punto. "Provo". Mio padre è silenzioso e immobile. Capisce che si tratta di una situazione da risolvere in due. E' un affare tra me e lei.

Pulsante. Stavolta lo tengo premuto di più, per far girare l'olio. Niente. Aspetto. Il silenzio è pesante, da ultimo rigore alla finale dei mondiali di calcio. Aspetto. Pulsante. Gira, e mi sembra meglio. Dai, dai... Tunf! eccolo, è il segnale. Uno scoppio. Un sussulto di vita in un essere inanimato. Però poi... "Niente..." Il tono è sconsolato. "Aspetta un po', che si carichi meglio" mi rincuora mio padre. E lo fa sinceramente. Aspetto. Pulsante. Tunf! Tunf! Tunf! fa lei dopo qualche secondo. Ci siamo!!. Il motore ha un sussulto e sia avvia. TRUTRUTRUTRU!! Sale di giri in fretta. Troppi! Abbasso lo starter. Troppo. Cala il silenzio. Mi prenderei a pugni. Ho fatto un errore da principiante. Ho tardato con la manetta dello starter. Ma il più è fatto. So che partirà. Aspetto un altro po'. "Aspetta che si carichi bene" mi consiglia mio padre. Ok, è il mio momento. Chiave, pulsante. Qualche secondo di giri a vuoto... poi... eccola! TRUTRUTRUTRU!! Sale di giri. Starter e acceleratore. Ok? E' FATTA!!! Il regime si stabilizza su 2000 giri. Dallo scarico escono nuvole di vapore. Come una vecchia signora che si sveglia, la mia lei tossice un po'. Ha freddo, poverina. Lavoro di fino con l'acceleratore per scaldarla un po'. Rilascio lo starter. La lascio al minimo per un minuto. Poi la spengo. La batteria è a posto. "Bene" io e mio papa' lo diciamo insieme. Lui rimette a posto i cavi, io porto la moto nel cortile. Entriamo in casa.

Ah, i preparativi... Sono la cosa che più amo. Una serie di gesti studiati, ritmici, cadenzati. Vado in stireria. Prendo il caso, il sottocasco, i guanti e il marsupio. Li porto in cucina e li metto sul tavolo. Torno in stireria. Le calze le ho. Via i pantaloni, via la felpa. Mi infilo la calzamaglia. Tira da tutte le parti. Ma soprattutto... beh, lì, dove da (ovviamente) più fastidio. Del resto... le donne non hanno di questi problemi. Sono dei collant di mia madre, infatti. Ma sono caldi, e vanno bene. Pantaloni della tuta. Li aggiusto bene, e poi chiudo le zip. Ora gli stivali. Poi, la giacca della tuta. La aggancio ai pantaloni. Mio padre mi da una mano. Chiudo le zip della giacca, in un preciso ordine: centrale, braccio sinistro, braccio destro. Torno in cucina.

Prendo uno straccio dal cassetto e con un po' di detergente pulisco il casco. "Sono sicuro che uscirà il sole. Sei fortunato!" Mio padre è sincero, ma a me viene voglia di toccarmi là. Metto nel mersupio l'essenziale: portafogli, sigarette, chiavi; niente telefono, niente orologio... non ci sono per nessuno. Lo allaccio attorno alla vita. "Quando vi fermate a mangiare, chiama" Me lo dice sempre, mia madre, ma sa già che me ne dimenticherò. Indosso il sottocasco e poi il casco. Comincio a sentire caldo, lì in casa. La felpa in pile che ho sotto la tuta promette bene.

Esco. Mio padre mi segue, col telecomando del cancello. Ho i guanti in mano. Li tengo sempre per ultimi... Li indosso sempre quando ho già avviato il motore e sto per salire. Mi avvicino a lei. Freme, la sento... Non vede l'ora. Chiave. Pulsante. Tunf! al primo colpo, si mette a cantare regolare. Ottimo. Infilo i guanti e me li aggiusto. Mi sfiora il pensiero che forse saranno troppo leggeri. Lo scaccio, seccato. Monto in sella. Scaldo il motore, sgasando un po'. Sono pronto.

Saluto mio padre e mia madre urlando un "Ciao!!" da dentro il casco. Loro mi rispondono. "Telefona!" mia madre. Ma accidenti, sono anni ormai che me lo dici. Dentro la prima, acceleratore, frizione. Le ruote si muovono. Il cancello si sta aprendo. Mi avvicino piano, mi fermo ed aspetto che si apra. Lo supero, e mi fermo sul ciglio della strada. Mi guardo attorno. Dio solo sa se c'é qualcuno nel raggio di kilometri. Prima, acceleratore, frizione. Si parte. Sono sull'asfalto, e faccio i primi metri. Ho ancora la visera alzata. L'aria è fitta di aculei, ma piacevole. Mentre abbasso la visiera, penso Andiamo!

Siamo io e lei. Lontano, il mondo...

Liberi tutti!!



MacOS X è semplice, anche per quanto riguarda il processo di installazione-rimozione delle applicazioni. Normalmente, basta copiare l'applicazione o la cartella che la contiene sul proprio cmputer, o gettarla nel cestino quando non la si vuole più.
Ci sono dei programmi però che "lasciano in giro" per l'HD alcuni files di supporto o di preferenze.

AppZapper vi permette di liberarvi di tutti questi files inutili, con estrema semplicità.

La catalogazione perfetta



Scorrendo le notizie di Macity, ho trovato segnalata una applicazione davvero interessante e utile.

Delicious Library serve per la catalogazione e la gestione della vostra libreria, cd-teca, dvd-teca. ecc.

Fantastica la funzionalità di lettura del codice a barre attraverso videocam, e il succesivo scaricamento autmatico dei dati sul film/cd/libro catalogato.

Ovviamente, per Mac!

Estasi 2


Estasi 2... :-) :-*

Estasi


Estasi... Extasy...

Nient'altro da dire...

08 febbraio 2006

Mac in Show 2006: I Grandi Assenti



Mac in Show parte II°: I Grandi Assenti

Come affermato nel post precedente, in questo voglio passare in rassegna velocemente alcuni dei modelli che hanno fatto la storia di Apple, e che non erano presenti al Mac in Show 2006.

Non vuole essere una critica, solo il proposito di voler essere d'aiuto per una manifestazione così interessante. Spero davvero che, per la prossima edizione, vengano coinvolti un numero maggiore di appassionati, in grado di portare alcuni dei prodotti che ricorderò.

Ecco quindi a voi, i Grandi Assenti:


Apple Lisa
Introvabile ma bellissima, Lisa era il prodotto principe su cui puntava Jobs. Se Macintosh doveva essere il computer per le persone normali, Lisa era nata per l'utenza professionale. Soluzioni all'avanguardia per un modello che ebbe vita brevissima, ma che gettò le basi per il progetto Macintosh.


LaserWriter
La prima stampante laser di Apple, la responsabile della rivoluzione del Desktop Publishing. Se Apple ha avuto un mercato in Italia, lo deve proprio a questa pesantissima periferica, che segnò l'inizio della stampa digitale.


Mac IIfx
Il Mac maledettamente veloce! Primo Macintosh equipaggiato con processore a 32 bit (il Motorola 68030), comprensivo di FPU. E il Mac che segnò l'inizio della storica divisione tra i Macintosh nati per il pubblico Consumer e quello Professional.
Il Mac IIfx era velocissimo, per l'epoca, espandibile e adatto ad una utenza professionale.


NexT Cube
Scacciato da Apple, Steve Jobs non rimase con le mani in mano. La sua convinzione era quella di poter realizzare un computer che fosse stabile e che facesse della sicurezza dei dati il suo punto fermo.
NexT Step era il nome che diede al sistema operativo del suo NexT Cube, un OS derivato da Unix, stabile e veloce, multiutente e multitasking. Insomma, nato per le aziende e per l'utenza evoluta. Non fu un grande successo, tanto che NexT smise la produzione del Cube dopo poco tempo. Ma NexT Step... beh... esiste ancora... oh, se esiste... La X non vi ricorda nulla?


Quadra 950
La macchina più espandile prodotta da Apple nell'Era 68000. Equipaggiata con un velocissimo Motorola 68040, il Quadra 950 era quanto di più espandibile si potesse pensare. Un vero mulo, il primo vero server pensato da Apple, e realizzato in maniera impeccabile.


Apple Newton Messagepad
Chi avrebbe mai pensato di realizzare un computer palmare, in grado di riconoscere la scrittura dell'utente, oltre 13 anni fa? Ma Apple, ovviamente! Newton è ancora oggi uno dei prodotti più rimpianti dai fan della mela, orfani di una tecnologia che è stata loro, per poco tempo e nel momento sbagliato. Ah mamma Apple, quante volte hai toppato!


PowerMacintosh 8100/100
Quando Intel aveva appena rilasciato il primo Pentium a 90Mhz, pieno di errori e bachi, Apple attuava il suo primo "passaggio epocale": la conversione ai processori PowerPC. Moderni, veloci, a basso consumo, a tecnologia RISC, i PowerPC sono stati per 12 anni la spina dorsale della produzione Macintosh. E il PowerMacintosh 8100/100 è stato il primo PowerMac davvero Power!


Powerbook 2400c
L'ultimo Powerbook della serie Duo, anche se non ne utilizzava più la denominazione. Sviluppato solamente per i mercati USA e Giappone, il 2400 era un gioiello, piccolo, leggero, ma potente. Unici suoi limiti, una scarsa dotazione di memoria e la scheda video poco performante. Per il resto, un prodotto fantastico e una vera piuma tra i Powerbook di allora.


Pippin
Altro grandissimo flop della casa della mela. Pippin fu la prima console moderna, in grado di dotarsi di funzionalità tipiche dei computer, come la rete. Del resto, era un Mac a tutti gli effetti. Ma lo scarso supporto delle software house dei videogiochi (da sempre un tallone d'achille per Apple) e la concomitanza col fenomeno Playstation (la prima) finirono per uccidere Pippin sul nascere.



PowerMacintosh G3
Il primo PowerMac dell'era G. Venne rilasciato in fretta e furia col case della precedenti serie Quadra e PowerMacintosh. Questo per poter sfruttare da subito le novità introdotte dal nuovo chip, ed anche per rilanciare le vendite. Ma in seguito, Apple perfezionò il case, realizzando il progetto El Capitan, un vero modello per pulizia di costruzione e comodità di accesso...


Powerbook G3
Tutta la potenza dei processori PowerPC G3 in un portatile dal design aggressivo. Potente e veloce, il Powerbook G3 è stato davvero una pietra miliare nel progressivo avvicinamento delle prestazioni tra computer portatili e da scrivania. Eppoi, la mela bianca illuminata ha fatto scuola!


iBook
La reincarnazione dell'iMac in formato portatile. Un notebook abbastanza leggero e potente, ma soprattutto robusto e coloratissimo, in un mondo fatto di portatili grigi e neri. Un vero must per i giovani Mac fan del periodo, ed in particolare per gli studenti. Sfoggiare un iMac è sempre stato come dichiarare la propria fede. Un vero successo planetario!


PowerMac G4 Quicksilver
Il computer più potente dell'Era 32Bit. Il biprocessore più bello e completo mai fatto da Apple, e mai prodotto al mondo. E con un case perfetto, elegante e comodo, per aggiungere periferiche, schede o espansioni.
La sua vera potenzialità è emersa solo recentemente, grazie ad un MacOS X finalmente maturo, come lo è stato il 10.3. Ancora oggi, una macchina stupenda per il professionista "domestico".

Molti altri sono i computer e le periferiche sviluppate da Apple nel corso della sua storia trentennale. Menzionarli tutti sarebbe davvero impossibile.
Mi auguro solo che questa azienda, così unica, non perda di vista mai quello che l'ha sempre contraddistinta: l'essere diversi ed unici, portabandiera di una innovazione a tutto campo. Se riuscirà sempre in questo, Apple potrà accompagnarci ancora per moltissimi anni.

07 febbraio 2006

La storia del mito Apple in fiera a Vicenza



Domenica scorsa, nel pomeriggio, io e Geena siamo stati a Vicenza, a visitare il Mac in Show 2006, presso la Basilica Palladiana.

Spendo qualche parola per fare i complimenti agli organizzatori. Trovo davvero affascinante poter vedere la "storia" dei computer Apple all'interno di un edificio storico. Tra l'altro, il parallelismo tra l'opera Palladiana e la ricerca nel design di Apple mi sembra molto azzeccato.

Gli appunti riguardano lo spazio espositivo, un po' piccolo, e la mancanza di alcuni pezzi storici. Forse si poteva coinvolgere maggiormente gli appassionati, magari in fase di allestimento. Ah... un ultimo appunto, speravo sinceramente che i computer fossero funzionanti. Mi rendo conto che, dato il valore dei pezzi, sarebbe stato inopportuno che molta gente vi posasse le mani, ma credo che sarebbe stato utile mostrare in maniera completa l'evoluzione che si è vissuta.

Bellissima l'idea di mostrare e valorizzare il senso di comunità degli utenti Apple, attraverso l'esposizione delle Home Page di siti Web o foto di raduni, ecc.
Del resto, quello che differenzia da sempre gli utenti Apple è proprio l'appartenere ad una comunità, molto prima che questo concetto informatico fosse "sdoganato" da Internet.
Ciò non significa essere parte di un "elite", ma semplicemente essere accomunati dallo spirito di innovazione e ricerca tipici dei prodotti col marchio della mela iridata (ma che ora è solo grigia...)

Oggi, per la maggior parte del pubblico, Apple significa iPod. Apple deve moltissimo a questo prodotto, ma gli utenti "informatici" della mela vedono questa associazione come un limite. Apple ha prodotto e produce (e speriamo produrrà...) computer che sono sempre stati un riferimento: per la ricerca nel design, per la facilità d'uso, per la capacità di essere produttivi in brevissimo tempo. Ovviamente, iPod può rappresentare una sorta di "cavallo di troia", per spingere gli utenti a voler entrare in questo mondo diverso ma affascinante. Un mondo dove il motto Think Different viene ancora praticato.

Tornando a Mac in Show, voglio senz'altro segnalare la presenza dei modelli:


Apple IIe
La serie Apple II fu quella che permise ad Apple di diventare una tra le più grandi aziende della Silicon Valley. Fu un successo tale che scatenò la "guerra" con IBM, che portò poi allo sviluppo(ahimè!) dei PC.


Macintosh 128k
Lui, il primo e rivoluzionario computer Macintosh, antenato di una serie che ancor oggi non da segni di sofferenza e che ha portato Apple ad essere quella che oggi conosciamo. Quanta strada è stata percorsa dal 1984, ma i concetti che stanno alla base del primo Mac li possiamo trovare anche oggi nel nuovo iMac.


Macintosh Color Classic
L'ultimo Mac della serie Classic, un inno al design della fine degli anni '80. Davvero un pezzo degno di essere esposto al MOMA di New York. Nato già lento, ma l'unico Classic ad avere lo schermo a colori.


Macintosh Portable
Il primo "portatile" di mamma Apple, ovvero 10kg di morbidezza!! Schermo piccolo, batteria insignificante, solo un drive floppy... ma la strada era tracciata.


Performa 5500 e Mac TV
Il Mac TV fu il primo tentativo di Apple di rinnovare l'idea originaria di Macintosh, tentando di far diventare un computer un normale elettrodomestico.
Internet era ancora lontana e la televisione era ancora il sistema più usato per veicolare le informazioni. Il Mac TV era una normale TV applicata ad un Mac. Idea folle e visionaria di un computer in ogni casa, in ogni stanza.
In piena era PowerPC, quando la loro potenza di calcolo era insuperabile, Apple ripensò nuovamente il computer da casa. Come l'originario Macintosh 128k, schermo integrato, tutto semplice e a portata di mano. E veloce, all'epoca. Personalmente, ho sempre considerato il Mac TV e la serie 5500 come il preludio al successo planeterio dell' iMac.
In più, erano neri, quando tutti i PC erano ancora grigi o beige.


iMac
Il vero artefice della rinascita di Apple, il segno tangibile della Nuova Era Jobs in quel di Cupertino, CA. Il colore, le linee semplici e tonde, le plastiche semitrasparenti e il plexiglass fecero scuola. Quante brutte imitazioni, quante periferiche PC da allora adottarono quello stile!!


PowerMac G4
La forza bruta. La potenza di calcolo fatta computer. Quando uscì, il G4 era un supercomputer, potentissimo. L'unico problema di allora...era il sistema operativo! MacOS 8.6 era lo standard, MacOS 9.0 era da poco uscito e per nulla stabile, MacOS X (che allora chiamavamo Rhapsody) era in mano solo a pochi sviluppatori.
Solo oggi, chi lo possiede (specie nelle versioni a doppio processore) può rendersi conto di cosa avrebbe potuto fare allora.


Apple Cube
La potenza di un PowerPC G4 racchiusa in un cubo di plexiglass di 20cm. Un'idea fantastica, che fu un grandissimo flop commerciale. Troppo presto! Come sempre, Apple aveva anticipato i tempi, con un prodotto dal design ricercato ma per il quale il pubblico non era ancora disposto a spendere di più. Io me lo tengo stretto!

Non mancavano i prodotti attuali, per i quali rimando al sito Apple.

Nel prossimo post, parlerò un po' dei grandi assenti.

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