08 febbraio 2006

Mac in Show 2006: I Grandi Assenti



Mac in Show parte II°: I Grandi Assenti

Come affermato nel post precedente, in questo voglio passare in rassegna velocemente alcuni dei modelli che hanno fatto la storia di Apple, e che non erano presenti al Mac in Show 2006.

Non vuole essere una critica, solo il proposito di voler essere d'aiuto per una manifestazione così interessante. Spero davvero che, per la prossima edizione, vengano coinvolti un numero maggiore di appassionati, in grado di portare alcuni dei prodotti che ricorderò.

Ecco quindi a voi, i Grandi Assenti:


Apple Lisa
Introvabile ma bellissima, Lisa era il prodotto principe su cui puntava Jobs. Se Macintosh doveva essere il computer per le persone normali, Lisa era nata per l'utenza professionale. Soluzioni all'avanguardia per un modello che ebbe vita brevissima, ma che gettò le basi per il progetto Macintosh.


LaserWriter
La prima stampante laser di Apple, la responsabile della rivoluzione del Desktop Publishing. Se Apple ha avuto un mercato in Italia, lo deve proprio a questa pesantissima periferica, che segnò l'inizio della stampa digitale.


Mac IIfx
Il Mac maledettamente veloce! Primo Macintosh equipaggiato con processore a 32 bit (il Motorola 68030), comprensivo di FPU. E il Mac che segnò l'inizio della storica divisione tra i Macintosh nati per il pubblico Consumer e quello Professional.
Il Mac IIfx era velocissimo, per l'epoca, espandibile e adatto ad una utenza professionale.


NexT Cube
Scacciato da Apple, Steve Jobs non rimase con le mani in mano. La sua convinzione era quella di poter realizzare un computer che fosse stabile e che facesse della sicurezza dei dati il suo punto fermo.
NexT Step era il nome che diede al sistema operativo del suo NexT Cube, un OS derivato da Unix, stabile e veloce, multiutente e multitasking. Insomma, nato per le aziende e per l'utenza evoluta. Non fu un grande successo, tanto che NexT smise la produzione del Cube dopo poco tempo. Ma NexT Step... beh... esiste ancora... oh, se esiste... La X non vi ricorda nulla?


Quadra 950
La macchina più espandile prodotta da Apple nell'Era 68000. Equipaggiata con un velocissimo Motorola 68040, il Quadra 950 era quanto di più espandibile si potesse pensare. Un vero mulo, il primo vero server pensato da Apple, e realizzato in maniera impeccabile.


Apple Newton Messagepad
Chi avrebbe mai pensato di realizzare un computer palmare, in grado di riconoscere la scrittura dell'utente, oltre 13 anni fa? Ma Apple, ovviamente! Newton è ancora oggi uno dei prodotti più rimpianti dai fan della mela, orfani di una tecnologia che è stata loro, per poco tempo e nel momento sbagliato. Ah mamma Apple, quante volte hai toppato!


PowerMacintosh 8100/100
Quando Intel aveva appena rilasciato il primo Pentium a 90Mhz, pieno di errori e bachi, Apple attuava il suo primo "passaggio epocale": la conversione ai processori PowerPC. Moderni, veloci, a basso consumo, a tecnologia RISC, i PowerPC sono stati per 12 anni la spina dorsale della produzione Macintosh. E il PowerMacintosh 8100/100 è stato il primo PowerMac davvero Power!


Powerbook 2400c
L'ultimo Powerbook della serie Duo, anche se non ne utilizzava più la denominazione. Sviluppato solamente per i mercati USA e Giappone, il 2400 era un gioiello, piccolo, leggero, ma potente. Unici suoi limiti, una scarsa dotazione di memoria e la scheda video poco performante. Per il resto, un prodotto fantastico e una vera piuma tra i Powerbook di allora.


Pippin
Altro grandissimo flop della casa della mela. Pippin fu la prima console moderna, in grado di dotarsi di funzionalità tipiche dei computer, come la rete. Del resto, era un Mac a tutti gli effetti. Ma lo scarso supporto delle software house dei videogiochi (da sempre un tallone d'achille per Apple) e la concomitanza col fenomeno Playstation (la prima) finirono per uccidere Pippin sul nascere.



PowerMacintosh G3
Il primo PowerMac dell'era G. Venne rilasciato in fretta e furia col case della precedenti serie Quadra e PowerMacintosh. Questo per poter sfruttare da subito le novità introdotte dal nuovo chip, ed anche per rilanciare le vendite. Ma in seguito, Apple perfezionò il case, realizzando il progetto El Capitan, un vero modello per pulizia di costruzione e comodità di accesso...


Powerbook G3
Tutta la potenza dei processori PowerPC G3 in un portatile dal design aggressivo. Potente e veloce, il Powerbook G3 è stato davvero una pietra miliare nel progressivo avvicinamento delle prestazioni tra computer portatili e da scrivania. Eppoi, la mela bianca illuminata ha fatto scuola!


iBook
La reincarnazione dell'iMac in formato portatile. Un notebook abbastanza leggero e potente, ma soprattutto robusto e coloratissimo, in un mondo fatto di portatili grigi e neri. Un vero must per i giovani Mac fan del periodo, ed in particolare per gli studenti. Sfoggiare un iMac è sempre stato come dichiarare la propria fede. Un vero successo planetario!


PowerMac G4 Quicksilver
Il computer più potente dell'Era 32Bit. Il biprocessore più bello e completo mai fatto da Apple, e mai prodotto al mondo. E con un case perfetto, elegante e comodo, per aggiungere periferiche, schede o espansioni.
La sua vera potenzialità è emersa solo recentemente, grazie ad un MacOS X finalmente maturo, come lo è stato il 10.3. Ancora oggi, una macchina stupenda per il professionista "domestico".

Molti altri sono i computer e le periferiche sviluppate da Apple nel corso della sua storia trentennale. Menzionarli tutti sarebbe davvero impossibile.
Mi auguro solo che questa azienda, così unica, non perda di vista mai quello che l'ha sempre contraddistinta: l'essere diversi ed unici, portabandiera di una innovazione a tutto campo. Se riuscirà sempre in questo, Apple potrà accompagnarci ancora per moltissimi anni.

Comments:
In effetti... ma non diciamolo in giro!! :-)))
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?