14 marzo 2006

Faccia a Faccia Prodi Berlusconi: il primo scontro

Nota di servizio e di colore

Evviva Blogger, che nel momento del bisogno, si dimostra affidabile e sicuro quanto una fogna a cielo aperto. Non si riescono, al momento, a caricare le immagini.
Spero che i disservizi non continuino, sennò addio diretta!

Niente da fare, niente foto per ora. Peccato, avevo trovato due caricature molto carine. Le vedrete, quando potrò caricarle.

Finalmente eccole! Sono di Achille Superbi, ospitate su Perogatt.


VS

Le regole

Mimun è davvero in fibrillazione, nel DopoTG sta illustrando i vari confronti tra leaders avvenuti in giro per il mondo.
Ricordo che è da
10 anni che Prodi e Berlusconi non si confrontano in TV. Si tratta quindi di un vero evento mediatico.
Presentato lo studio televisivo che verrà usato. Completamente bianco, molto luminoso, senz'altro "freddo", per fornire un senso di "distacco" dai candidati, ma al contempo per farne i veri protagosti.
Sono 2 i giornalisti accreditati, che faranno le domande ai duellanti.
Ogni domanda durerà al massimo 30 secondi.
Ogni candidato avrà a disposizione 2 minuti e 30 secondi per rispondere ad una domanda.
Non sarà inquadrato l'avversario quando sta rispondendo uno dei due candidati.
Speriamo davvero che le domande siano toste, e speriamo che il Silvio non parta coi suoi monologhi! ;-) Non ho idea, al momento, di chi siano i giornalisti accreditati.

Countdown: meno 2 minuti! E pubblicità a manetta. Si accettano scommesse sul numero di spettatori. Cifre astronomiche per gli spot stasera!

Iniziato!

Ma CHE BEI CAPELLI che ha Berlusconi!! Non ne ha mai avuti tanti in vita sua!

Marcello Sorgi e Roberto Napoletani sono i giornalisti accreditati.

Domanda sulle tasse: come affrontare l'evasione fiscale.

Prodi: questa la ricetta: abbassare il costo del lavoro, 5% in meno sul lavoro dipendente stabile
Aumentare il costo del lavoro precario e diminuire quello del precariato.

Noto che le inquadrature sono sempre statiche, centrate. Tutto è molto ovattato.

Berlusconi attacca subito ad personam, come al suo solito, sull'IRAP.
Noi abbiamo ridotto le tasse. Noi abbiamo fatto, detto, capito!! Ma basta!!
Ha lui il diritto di replica... ma come? Mi sembra che abbia sempre l'ultima parola!

Il Berlusca è nervoso, gioca con la penna. Signori, non è al sicuro stasera! Attacca per paura!
Sfora di brutto sul tempo. E' un fiume di merda che non si ferma, già alla prima risposta!

Replica del Mortadella. IRAP non illegittima. NON è stata abolita dal Berlusca, in 5 anni.

Berlusca non lo chiama onorevole o presidente, ma professore. Torna sulla coalizione rissosa del centro sinistra.

Domanda sull'Euro a Berlusconi. Mancati controlli o cambio più vantaggioso?
Risposta: il governo ha fatto tutto quanto possibile, ha tenuto bassa l'inflazione. Mai così tanti lavoratori in Italia, 22 milioni. Ma non erano solo un milione i posti in più?

Sfora sempre col tempo!!

Stessa domanda a Prodi, che non lancia mai accuse personali. La colpa è del governo e della sua inettitudine.

Berlusca ha sempre il diritto di replica...

Apoteosi berlusconiana: La Sinistra, parola magica!! Sminuisce e sfotte, come sempre. Sfora comunque ed ha una comunicazione violenta.

Domanda: dove sono i soldi per ridurre il cuneo fiscale?

Prodi tocca le rendite finanziarie! Evvai! Ed evasione fiscale! Evvai!
Accusa i condoni di essere stati disastrosi! Era ora!!!

Risponde Berlusca. Ma come fa ad essere così strafottente ed avere quel sorriso idiota e meschino sempre sulla bocca??
Signori, ritorna il mitico BUCO nel deficit, riesumato dopo 5 anni!! Ma come si può!!
Parla della modifica di Maastricht, della serie come sono stato figo! Tutto va benissimo!

Prodi replica, chiedendo conti certi e sicuri, non previsioni.

Ri-replica Berlusconi. E' tutta colpa loro! Noi abbiamo fatto tutto! Che novità!

Domanda sull'immigrazione, sulle file e sui clandestini.
Perché non fare una leggi che funzioni?

Berlusca risponde: siamo arrivati noi e abbiamo ridotto gli immigrati clandestini del 51%. Ma è Dio in Terra! Noi sappiamo controllare tutto. Le code alla posta dimostrano che sappiano rendere regolari i clandestini. Non è possibile fare di meglio.

Prodi: io non so dove il presidente viva. Nulla programmato, nessun flusso certo. Se i clandestini sono stati regolarizzati, allora vuol dire che sono entrati come clandestini! Mi sembra logico!

Berlusca: i clandestini c'erano colpa della Sinistra. I datori di lavoro non hanno usato INTERNET per richiedere la regolarizzazione in questi giorni... sennò non ci sarebbero state le file!!! MA DAI!!!

Prodi: i lavoratori immigrati vanno accolti nei diritti e nei doveri.

Domanda: Italia lumaca, TAV in val di susa. Il blocco dei lavori pubblici.

Prodi: il governo ha stanziato il 20% e speso il 10% delle somme destinate alle grandi opere pubbliche. 1000 cantieri diversi ma nessuno finito. Troppe inaugurazioni! E quante prime pietre nel nulla!

Berlusconi: accusa il Prof. di demagogia pura, ribaltamento della realtà! Noi abbiamo fatto 10 volte quello che ha fatto la sinistra. Abbiamo i più grandi cantieri del mondo!! Il MOSE è la più grande opera del MONDO! La Sinistra non potrà fare nulla! Verdi, No Global, tutti dentro, sono contro tutti i cantieri!! Attacca a testa bassa!
Se al governo, la sinistra sarebbe bloccata.

Prodi: ma è sempre tutta colpa dei precedenti governi? 5 anni buttati via, allora! Responsabilità sempre degli altri. Le opere pubbliche in ogni caso non si fanno con lo scontro.

Berlusca: da del spudorato!! Noi siamo strafighi!! Emo fato tuto noaltri!!

Domanda sulle donne in parlamento.

Berlusca: non è facile trovare donne che vogliano lasciare la famiglia per la politica!! E si contraddice: limite invece di traguardo nelle quote. Moratti sindaco di MILANO!! LUI LO SA DA ORA!!! Le donne sono intelligenti...abbiamo tenuto conto della categoria... ma che sta dicendo!?!?! Donne = madri e spose!!!! Ma dove vive?

Prodi: non dovrebbe esserci l'obbligo delle quote!! Però, purtroppo, servono e serviranno. Bisogna rompere questo blocco.

Seguo ora senza postare per un po'...

Domanda sui troppi comunicatori, sull'istruzione.

Prodi: NON VOGLIAMO SPACCARE IL PAESE! Dialogo e passaggio di consegne serie, si deve muovere tutto il paese. Un governo che unisce! Le riforme saranno migliorate, non cencellate.

Berlusca: ritorna sempre sulla coalizione, accusando Prodi di non avere una vera coalizione e una vera carica.

Domanda sul conflitto di interessi!! Come godo!

Berlusca: colpa della sinistra, che non ha approvato nulla per averla come arma contro di me. Le mie sono televisioni equilibrate! Portano ricchezza al paese! Questa è una barzelletta!!
Il conflitto di interessi è tra le giunte di sinistra e le cooperative! E con la complicità della magistratura!

Prodi: una regolamentazione esiste ovunque. E le cooperative sono importanti.

Berlusca: io non mi interesso più delle mie aziende!

Prodi: la metà dei suoi deputati vengono dalle sue aziende. Si devono dividere politica ed affari.

Domanda sul dialogo con sindacati, industria, lobbies in genere: dialogare o fare da se?

Prodi: voglio ripristinare la concertazione. Il governo deve mediare, il paese è quello che è. Ma si deve comunque arrivare ad una decisione. E riafferma il proprio ruolo. Voglio far riprendere il paese, con il dialogo.

Berlusca: parola d'ordine = Prodi ribalta la realtà. La Concertazione è stata impossibile, i sindacati sono della sinistra.

Prodi ribadisce che la concertazione è necessaria, in particolare con le istituzioni locali.

Berlusca riprende lo spauracchio della patrimoniale voluta dalla sinistra.

Domanda su Iraq e Iran, in caso che siano richiesti appoggi per un intervento militare per Iraq.

Berlusca: si farà tutto per non arrivare alla guerra. Tutta la comunità internazionale sta lavorando per questo. E in questo mi pare saggio.

Prodi: le imposte, nel caso, dovrei deciderle io. Non si può comunque far gravare tutto sui lavoratori indipendenti. Per l'Iran, ci impegneremo solo su una decisione dell'ONU. Si spera comunque in una soluzione diplomatica.

In sostanza, si concorda su questa domanda.

Berlusca ritorna sulle tasse. Evvai! Ma non se ne può più!!

Appello di fine incontro dei candidati.

Berlusca: ritorna sulla scelta ideologica per il voto. Noi siamo il bene, loro il male. Noi siamo i giusti, loro i comunisti. Hai esaurito il repertorio!!

Prodi: un programma che vuole dare ripresa al paese, attraverso equità e solidarietà. Obiettivo la socialità. Senza dimenticare di fornire possibilità ai giovani. L'Italia ha le energie. People have the power! (Mi piace la canzone).

Tutto finito. A caldo, direi che Berlusconi non si è scostato per nulla dai propri clichè, risultando molto scontato, prevedibile e anche maleducato.
Prodi, stranamente, sembra essere riuscito a scrollarsi di dosso la "sonnolenza" che lo ha reso famoso.

Presto dare giudizi, ma sono molto contento! :-D Staremo a vedere nel prossimo incontro!

Comments:
Io sono teso e preoccupato...
 
Direi che il Berlusca si dimostra prevedibile e scontato, attaccante stupido.

Ho visto Prodi molto in forma e stranamente "vivo"!!
 
C'è già Porta a Porta! NOOO!!
 
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